Il Profeta di Kahlil Gibran è un testo che attraversa culture, lingue e tradizioni, fondendo Oriente e Occidente in una forma poetica essenziale e senza tempo. Pubblicato per la prima volta nel 1923, rimane ancora oggi una delle opere spirituali più lette e citate del Novecento, capace di parlare all’uomo contemporaneo con parole antiche e universali.
Il progetto grafico della copertina nasce dal desiderio di restituire visivamente questa dimensione di sintesi culturale. Ho scelto di lavorare su una geometria arabeggiante originale, progettata appositamente per il volume, ispirata ai motivi ornamentali della tradizione islamica, ma reinterpretata in chiave editoriale contemporanea. La struttura modulare del pattern crea un ritmo visivo che allude all’idea di infinito, meditazione e ordine cosmico.
La palette cromatica, dominata dall’oro e dall’indaco, richiama una sensibilità tipicamente orientale: colori simbolici, profondi, legati al sacro e alla contemplazione.
Al centro della composizione trova spazio il disegno originale di Gibran, già presente nella prima edizione del libro, integrato come elemento simbolico e identitario: una mano che custodisce la fiamma, immagine potente di conoscenza, parola e rivelazione.
Back to Top